Quando un inquilino entra in una casa in affitto effettua il Cambio serratura casa Roma per avere maggiore privacy e sicurezza contro eventuali violazioni di domicilio
Di seguito, una breve guida con tutte le risposte e le informazioni indispensabili per tutelarsi al meglio. Quando si affitta una casa il proprietario deve avere le chiavi? Prima di entrare nel vivo della trattazione, è bene specificare che una casa in affitto rappresenta un domicilio per l’inquilino, anche se l’immobile appartiene al locatore e, tra i doveri di quest’ultimo, c’è quello di assicurare il pieno godimento del bene a fronte del canone d’affitto che viene corrisposto periodicamente. Il proprietario dell’immobile può conservare una copia delle chiavi, ma deve garantire all’inquilino il pieno rispetto del domicilio.
Per tale motivo, il proprietario non può mai accedere in casa senza preavviso, a proprio piacimento oppure se sa che l’inquilino, ad esempio, è via per una trasferta di lavoro. L’inquilino può cambiare la serratura in una casa in affitto? La risposta è sì: l’inquilino può, infatti, cambiare la serratura della porta di casa, a patto che lo comunichi al proprietario, meglio se in forma scritta.
Può procedere in qualsiasi momento, senza ricevere l’autorizzazione da parte del proprietario. È, infatti, pieno diritto dell’inquilino cambiare la serratura per sentirsi più sicuro. A comunicazione avvenuta, l’inquilino: può cambiare in ogni momento la serratura della porta di casa se c’è il consenso del proprietario; può cambiare la serratura pur non avendo il consenso del locatore. In questo caso, al termine del contratto di affitto, l’inquilino dovrà reinstallare la vecchia serratura; non è tenuto a fornire una copia delle nuove chiavi al proprietario, che può, per una legittima ragione accedere all’immobile (ad esempio, per farlo visionare ad eventuali interessati all’acquisto).
Chi paga la sostituzione della serratura? Per rispondere a questo quesito bisogna considerare due casi, ovvero: se la sostituzione è necessaria la spesa è a carico del proprietario dell’immobile (pensiamo a una serratura usurata dal tempo); se la sostituzione è una scelta dell’inquilino, sarà quest’ultimo a sostenere totalmente le spese e non potrà pretendere un rimborso da parte del proprietario.
L’inquilino di un appartamento in affitto non può evitare che il locatore conservi un duplicato del mazzo di chiavi della propria casa. Ciò però non significa che quest’ultimo possa entrare nell’appartamento a proprio piacimento o, ancor peggio, senza preavviso: egli deve pur sempre rispettare l’altrui domicilio che si costituisce anche con un semplice contratto di locazione. Ma siccome non tutti sono rispettosi della legge, è naturale chiedersi se l’inquilino può cambiare la serratura di casa nel timore di una illegittima intrusione del locatore.
Vediamo cosa dice la legge. La casa in affitto costituisce domicilio per l’inquilino nonostante questi non ne sia proprietario. Il domicilio, tutelato dalla legge, è il luogo di dimora, non necessariamente quella abituale, potendo anche essere occasionale (come nel caso di una stanza di albergo, un residence, una casa vacanza). Nessuno quindi vi può entrare senza il permesso del detentore, indipendentemente dalla titolarità dell’immobile. inserire tutti i dati richiesti (anagrafici, relativi all’appartamento, al palazzo, ecc.); inserire i valori richiesti che ti verranno comunicati dall’azienda al momento del contratto, ossia: il prezzo della serratura o della porta blindata comprensivo di iva e i valori di trasmittanza termica sia della vecchia porta che della nuova porta.
Puoi Contattarci al numero 0645548090
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