Quando parliamo del disturbo dell’apprendimento in Milano Centro come cerchiamo di fare noi all’interno di quest’articolo è chiaro che ci stiamo mettendo di fronte ad un argomento che non solo è un argomento delicato, ma è anche un argomento molto scottante per molte famiglie per molti genitori che si ritrovano con dei ragazzi o con delle ragazze che hanno questo tipo di problemi che possono essere problemi davvero molto delicati
Comunque anche se non è un problema che riguarda queste persone direttamente a tutti può capitare per esempio di avere anche un nipote che ha questo problema e anche avere dei figli di persone a noi care, oppure compagni e compagne delle nostre figlie che ne hanno uno di questi problemi e dobbiamo essere sensibili da questo punto di vista
E in ogni caso per quanto riguarda la diagnosi e la cura di questo tipo di disturbo dell’apprendimento Se ne discute ormai da molto tempo e quindi poi ad un certo punto è nata la cosiddetta legge 170 che ha affrontato questo tipo di problema
Inoltre dobbiamo tenere presente che quando parliamo di disturbi dell’apprendimento rimaniamo un po’ molto sul generico, perché poi ci sono bambini che per esempio potrebbero avere problemi di disgrafia così come potrebbero avere problemi di disortografia o di dislessia e ogni tipo di disturbo ha le sue specificità e va affrontato in maniera diversa e con strumenti differenti.
Tra l’altro gli esperti nel settore quando affrontano questo tipo di problematica quello che spiegano sia ai genitori del ragazzo della ragazza in questione, o dei bambini perché comunque parliamo di disturbi che nascono già con i bambini che sono a scuola elementare
E comunque questo qui stiamo per dire non viene spiegato solo ai genitori, ma anche agli insegnanti e gli educatori e cioè che non esiste un percorso uguale per tutti,ma bisogna trovare dei percorsi ad hoc in base anche al carattere del bambino e della bambina in questione, perché non tutti sono uguali e meno male aggiungiamo
Non possiamo trattare i bambini e le bambine tutte allo stesso modo
Come abbiamo scritto nel titolo di questa seconda parte e come abbiamo scritto anche alla fine della prima, è fondamentale anche se sembra banale comprendere questo concetto, che non tutti i bambini e tutte le bambine sono uguali e non lo sono da nessun punto di vista.
Per questo motivo mai devono essere trattati questi disturbi dell’apprendimento come fossero un handicap perché non lo son e sono delle specificità e sono delle differenze e semmai sono degli ostacoli di un cammino che comunque possono essere superati brillantemente senza lasciare tracce per il futuro
Per arrivare però a tutto ciò bisogna assolutamente non giudicare questi bambini e queste bambine, ma bisogna accompagnarle in questo percorso perché altrimenti quando saranno tolti non avranno ha fiducia in loro stesse e in loro stesse e non riusciranno ad esprimere i loro talenti, perché penseranno di non potercela fare in poche parole quando sappiamo tutti che non è così.
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