Quando si comincia a sentire parlare di riflessologia plantare a Milano provincia si può rimanere incuriositi da questa pratica che effettivamente è molto affascinante sia dal punto di vista concettuale che quando veramente la vediamo messa in pratica su qualcuno. Tentar non nuoce: tante persone hanno dei sintomi costanti che magari perdurano nel corso degli anni e che non vanno via nemmeno con tutta una serie di trattamenti o assumendo le medicine che vengono prescritte dai medici. Quindi, sempre andando ad affiancare questi trattamenti di medicina integrata e le pratiche olistiche con i trattamenti di medicina ufficiale, possiamo fare dei tentativi per cercare di agire sul sintomo e quindi migliorarlo. Poiquesto andrà, di pari passo, a migliorare la qualità della nostra vita o almeno è ciò che dovremmo sperare.
Per riflessologia plantare si intende quel trattamento che viene erogato da un riflessologo il quale preme con la punta delle dita dei punti che si trovano sotto alla pianta del piede. Per un riflessologo alla fine la pianta del piede è come una sorta di cartina virgola che gli riesce facile leggere e che collega ogni zona del piede ad un punto specifico del corpo, organi compresi. Attraverso la pressione di determinati punti nella pianta del piede quello che si ottiene è di andare a stimolare gli organi presenti nel corpo, affinché sia possibile un ripristino dell’equilibrio naturale che tutti noi abbiamo di base.
Vediamo quali sono i rischi della riflessologia plantare
Potremmo esserci un certo alone di diffidenza tra tutte quelle persone che vorrebbero provare la riflessologia plantare e magari non l’hanno mai fatto prima, quali sono le cose da evitare e che cosa si rischia eventualmente facendosi praticare una sessione di riflessologia plantare?
In realtà questo trattamento può essere serenamente affiancato a un trattamento di medicina tradizionale, nessuno pretende che si smetta di curare quel determinato sintomo in un modo differente, si possono tentare entrambe le strade ma l’importante è che quando si tratta di riflessologia plantare ci andiamo ad affidare a un riflessologo professionista con uno studio specializzato in questa disciplina.
Il rischio infatti è quello di tentare con il fai da te, magari osservando qualche video su Internet, pensando che basti una conoscenza sommaria di una tecnica che invece è millenaria e che viene appresa dopo tantissima pratica e tanti tentativi. Non si tratta solo di andare a conoscere esattamente a quali punti Ehi corrisponde una determinata zona del piede, ma anche come premerla, quanto premerla, insomma si tratta di un massaggio che può essere declinato in mille modi e con diverse tecniche. Poi bisogna innanzitutto monitorare bene la persona a cui dobbiamo eseguire il trattamento, perché bisogna capire quali sono i sintomi riconducibili al suo malessere e dove esattamente bisogna agire in ottica di un miglioramento generale dello stato di salute. Così i punti della pianta del piede sono collegati direttamente ad altrettanti organi, magari organi che sono costantemente sotto stress, o nei quali abbiamo una patologia specifica di varia entità.
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