Piccioni, colombi urbani, rappresentano un inquinamento biologico: con le loro deiezioni provocano danni alle strutture, ai monumenti, e alla salute delle persone. Serve quindi Allontanamento piccioni veloce a Roma
Amano i centri storici, ove possono vivere e proliferare. I piccioni si annidano principalmente nei sottotetti; nei cornicioni; nei solai; tra le facciate dei più antichi palazzi. Prediligono la città per la moltitudine d’interstizi, perché non rischiano incontri con altri predatori e trovano il cibo con un’estrema facilità. Non devono competere fra loro per aggiudicarsi un nido, visto quanti ne offre la città, e il microclima li aggrada. La combinazione di questi fattori ambientali e urbanistici, porta a covate multiple nel corso dell’anno, tanto da manifestarsi una vera infestazione da piccioni in alcune zone.
L’area nella quale si muovono in gruppo è definita “home-range“, e può arrivare fino a 15.000 mq. Di solito si tratta di piazze, e il loro comportamento è da considerarsi di tipo gregario. Caratteristiche dei volatili Infestanti Piccioni e malattie: Quali sono i veri rischi per la salute? I piccioni maturi raggiungono un peso di circa 400 grammi, hanno piumaggi variabili, secondo la zona urbana d’insediamento e covata.
La vita media è di 2,4 fino a un massimo di 3 anni, muoiono giovani nel 40% dei casi. Per un piccione, il periodo riproduttivo può giungere anche a 9 covate durante il corso dell’anno, e si tratta di almeno 2 uova per ogni covata. Scelgono orifizi e cavità senza grandi protezioni e dopo 17 giorni iniziano a schiudersi le uova. La fase di nutrizione dei loro piccoli dura da 20 a 30 giorni, prima con il loro stesso latte, e successivamente con delle granaglie che provvedono ad ammorbidire. La maturità sessuale del piccione viene raggiunta dopo 6 mesi dalla nascita. Che Cosa Mangiano i Piccioni? La dieta del piccione è uno dei motivi per i quali s’insedia nelle nostre città. Il loro fabbisogno quotidiano è di circa 70-90 gr d’acqua e solo 30 gr di cibo, prevalentemente cibo vegetariano. Cereali, legumi, germogli e granaglie, ma non disdegnano altre fonti di nutrimento se le trovano, come pane e pasta.
E purtroppo nei centri abitati non hanno grandi difficoltà a reperire ciò di cui necessitano, né in forma diretta da chi glielo fornisce, né in forma indiretta grazie a scarti, rifiuti vari, cassonetti e balconi o giardini non spazzati. Ricordiamo, invece, che esistono precise normative che vietano di fornire volontariamente nutrimento ai piccioni, e impongono alle Forze competenti d’intervenire per la tutela dell’ambiente, del patrimonio storico-urbano e soprattutto per la salute dei cittadini.
Infestazione di Piccioni: Rischi per la Salute Danni alle cose I piccioni lasciano cumuli di escrementi, detti guani, pertanto arrecano grande sporcizia alle auto parcheggiate oltre alle facciate palazzi monumenti e balconi e complementi d’arredo nei giardini nonché panni stesi e altro Senza contare che a lungo andare il peso dei loro escrementi che grava sui solai a volte arriva anche a 10 cm.
Se questi solai non sono agibili e non si possono pulire sistematicamente rischiano il crollo per non sopportazione del carico. Danni alla salute delle persone A preoccupare maggiormente quando un centro urbano vive un’infestazione di piccioni sono i rischi per la salute. Il piccione è portatore di almeno 60 malattie attualmente conosciute dal Sistema Sanitario Nazionale. Si contraggono attraverso i loro escrementi (guani), e alcune di queste sono letali e contagiose, sia per l’uomo, sia per i nostri animali domestici.
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